Le barriere architettoniche, in Francia, si abbattono anche con il car sharing. È questo il tentativo di una giovane ventiquattrenne francese, Charlotte de Vilmorine, che ha ideato Wheeliz: il sito lanciato nel maggio del 2015 che permette alle persone disabili di affittare veicoli adatti alle loro esigenze a prezzi ribassati. Charlotte è affetta da una malattia neuromuscolare ed è in sedia a rotelle da tutta la vita.
Durante un viaggio in Florida, intrapreso da Charlotte un anno fa, ha dovuto affrontare le difficoltà di muoversi per una persona nelle sue condizioni fisiche. Servizi pubblici inadeguati e costi di noleggio per veicoli adatti al trasporto carrozzine decisamente alti: 1000 dollari per dieci giorni di affitto. Così la ragazza, che già da anni era attiva in campagne di sensibilizzazione sul tema della mobilità per persone disabili, una volta tornata in Francia, ha avuto un’idea per superare le tante barriere che ancora esistono per le persone con difficoltà motoria che vogliono spostarsi.
La startup di cui è cofondatrice, insieme a Rémi Janot, Wheeliz, è una sorta di Uber per persone disabili. Semplice l’utilizzo, anche se limitato, per ora, alle sole città di Parigi, Nantes e Bordeaux. Basta iscriversi al sito e cercare l’auto attrezzata. A quel punto il sistema individua la più vicina e mette in contatto la persona che ne ha bisogno con chi noleggia l’auto. In Francia ci sono circa 100mila veicoli di privati adatti al trasporto di persone con disabilità motoria. L’idea non è solo quella di fornire un servizio a basso costo per chi ne ha necessità, ma anche mettere in contatto le persone, disabili e non, permettendogli di condividere le difficoltà e aiutarsi a superarle. Insomma, la sharing economy viene così applicata a un ambito molto delicato dove i passi da fare sono ancora tanti e dove, purtroppo, tante sono le carenze dei servizi pubblici.
Francia: ecco Wheeliz, la ‘Uber’ per persone disabili
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I prezzi? Facendo una semplice ricerca sul sito si scopre ad esempio che un’auto attrezzata costa in media 50-60 euro al giorno. La startup percepisce circa il 30% del prezzo come assicurazione per coprire eventuali danni causati dal noleggiatore. I listini delle agenzie di car rent locali, invece, prevedono costi decisamente superiori che oscillano tra gli 80 e i 250 euro giornalieri per un veicolo adatto. Con Wheeliz, quindi, non solo i proprietari dei veicoli possono guadagnare del denaro extra senza lasciare ferme auto che spesso vengono utilizzate solo raramente, ma anche chi ha una mobilità ridotta e ha necessità di spostarsi lo può fare con un considerevole risparmio.
La startup attualmente conta 120 auto disponibili, con 900 utenti iscritti, incluse persone da altri Paesi che utilizzano il sito per pianificare il loro viaggio in Francia. Il motto di Charlotte è “La mobilità è possibile insieme” e il suo progetto per il futuro è quello di applicare questa idea in tutto il mondo.